lunedì 7 settembre 2015

l'AIDS esiste, la tua intelligenza no

La notizia: una ragazza francese di 18 anni starebbe guarendo dall’AIDS, apparentemente da sola; contagiata dall’HIV mentre era ancora nel grembo materno, è stata sotto posta a cicli di antivirali fin da subito, interrompendoli all’età di 6 anni per scelta dei genitori (nelle fonti non si specificano i motivi) ma rimanendo sotto costante controllo medico.
A distanza di 12 anni dall’interruzione, quei controlli hanno dato la risposta sperata: il virus è in remissione; i medici, giustamente, invitano alla calma: è il primo caso in una persona così giovane, statisticamente è ininfluente e non è prevedibile quale sia l’evoluzione, però è un dato da studiare, una possibile fonte d’informazioni che, chissà, potranno aprire la via per nuove cure.
Senza dimenticare che è una buona notizia per quella ragazza e per la sua famiglia.
Fin qui la parte bella.
E poi…
…e poi sarà che sono, forse, un impenitente ottimista ingenuo ed anche un permaloso suscettibile iracondo.
…e poi sarà che anche io, come tutti, ho bisogno di queste belle notizie e m’irrito quando qualcuno mi rompe le uova nel paniere.
…e poi piombano così, all’improvviso, i consueti complottari “svegli” ed “informati”, quelli che “ne sanno di più”, attesi e desiderati come un’invasione di meduse sodomite particolarmente urticanti ed aggressive a cavallo di Ferragosto.
Arrivano e proclamano (perché loro non “dicono”, “proclamano”: sono così certi di quel che SANNO, che ogni loro commento ha il tono di Mosè con in braccio le Tavole della Legge) che:
  • “È la dimostrazione che le cure non servono!!!11!! basta con la scienza ufficiale!!!11!!” (la distribuzione tra “!” e “1” può variare piacere)
  • “Tutto verrà insabbiato, così non ci sarà mai un cura e BigPharma continuerà a fare i BigMoney sulla pelle nostra!!!11!! SVEGLIA!!!11!!”
  • “E comunque l’AIDS non esiste: avete mai incontrato un malato di AIDS? Io no! È mai morto qualcuno di AIDS? No, ti dicono che aveva l’AIDS e poi è morto di polmonite o chissà che altro! Ecco il video di YouTube che lo dimostra! Informatevi!!!11!!”
All’ennesimo punto esclamativo messo a capocchia non sono più solo irritato: sono proprio incazzato come un istrice, ma non demordo, non voglio farmi rovinare l’umore da questi primati solo apparentemente evoluti e quindi ci provo, mi metto di buzzo buono e tento di spiegargli qualcosa.
Tu, pezzo di cretino.
Tu, così cretino che in una gara di cretini non solo arriveresti secondo perché sei troppo cretino per vincere, ma nemmeno riusciresti a capirlo.
Tu, che per tua fortuna non hai mai avuto una singola malattia in vita tua dopo quelle infantili, perché forse sei così cretino che pure i bacilli ti schifano, ma ti senti lo stesso autorizzato a dire la tua di qualcosa di cui non sai nulla e te ne vanti pure, da cretino quale sei.
Tu, sappilo, hai rotto i coglioni.
Procediamo per punti, tanto sono solo 3 e li puoi contare con le dita di una mano, aiutandoti con l’altra per non perdere il conto (lo so: siamo al limite delle tue capacità aritmetiche, ma prima o poi uno sforzo lo dovrai pur fare).
Primo, credi davvero che la “medicina ufficiale” sia così inutile? Dato che sono stati spesi dei soldi per darti un’istruzione, per favore, leggi: leggi bene e con attenzione la notizia (lo so: non ci sono le figure e questo non ti agevola, ma è un altro di quei piccoli sforzi che dovrai fare); hai letto? Ok, ora detergiti il sudore dalla fronte, riprenditi dalla terribile fatica che hai fatto e prova a fare caso ad un paio di “piccoli” dettagli: le somministrazioni di antivirali dalla nascita fino ai sei anni ed i costanti controlli medici in uno degl’istituti scientifici più importanti al mondo.
L’articolo non parla di “cliniche omeopatiche”, non fa riferimento a “cure tradizionali”, non accenna a “terapie non convenzionali a base di frutta/meditazione/bicarbonato”: non cita alcuna delle immonde cazzate con cui tu ed altri cretini come te impestate il web in generale e Facebook in particolare, smentendo chiunque sperasse che la comunicazione 2.0 potesse portare vantaggio all’umanità di cui, malauguratamente, fate parte.
Antivirali e costanti controlli clinici: questa è “medicina ufficiale”, che ti piaccia o no.
Secondo, supponiamo che BigPharma trovi la cura contro l’HIV: pensi davvero che non la brevetterebbe? Che non la metterebbe in vendita a caro prezzo? Fosse anche a base di elementi economici, non pensi che sul costo inciderebbe anche la spesa per la ricerca? Perché BigPharma vuole fare soldi, come tutti, e per farli DEVE fare ricerca, è indispensabile: le nuove medicine mica crescono sugli alberi da cui siete scesi, non si sa come, tu e gli altri primati tuoi compari.
Non lo fa per buon cuore, ma chissenefrega: a me servono cure, mica buoni sentimenti.
Non solo: il vaccino antipolio di Sabin (pure lui uno scienziato, uno della Ka$tA dei Profe$$oroni) ha sempre avuto un costo ridicolo, proprio perché il suo scopritore non ha voluto brevettarlo, eppure non è stato insabbiato, anzi, ha avuto una tale diffusione da cancellare la malattia da molte parti del mondo.
Tu, invece, non solo non fai ricerca, non solo non porti alcun beneficio alla razza umana e/o al pianeta e/o ad alcuna delle creature che lo abitano, non solo non saresti utile alla scienza nemmeno come cavia perché eventuali danni al sistema nervoso sarebbero invisibili nel tuo caso: no, tu t’impegni con tutte le tue (limitate) risorse per mettere i bastoni tra le ruote a chi, invece, cerca di fare del suo meglio.
Ah, e lo fai pure gratis, per buon cuore e coscienza civile.
In buona sostanza, più che di BigPharma, io ho paura di te, BigPirla.
Terzo, convinciti: l’AIDS esiste.
Negarlo è una delle puttanate più grosse che il tuo cervello ingolfato potesse pensare di ripetere (“ripetere” perché, con tutta la buona volontà, non hai nemmeno le capacità per inventarle queste puttanate: ti limiti a far rimbalzare per la Rete quelle che trovi in giro, esattamente come fanno i pochi neuroni dispersi della tua ariosa scatola cranica).
Negarlo è una puttanata gigantesca.
Negarlo è una puttanata così esageratamente enorme che è stata proprio quella che mi ha fatto incazzare; le altre due mi sono scivolate via: dimostrano solo che sei un cretino, ti definiscono come cretino, ti ritagliano addosso un abito da cretino che ti calza a pennello, ma nulla di più.
Questa no.
Questa dimostra che nella tua idiozia senza confini non sei nemmeno capace di provare umana solidarietà per quelle migliaia e migliaia di persone che soffrono a causa di questo male, per quelle migliaia e migliaia di persone che hanno sofferto e sono morte a causa di questo male, per le migliaia e migliaia di persone che hanno avuto un loro caro, un parente, un amico che ha sofferto ed è morto a causa di questo male.
Solo per questo dovrei mandarti a fare in culo in modo auspicabilmente fastidioso, perché non me la sento di augurare il dolore nemmeno a te, anche se continuo a chiedermi perché tu, tra tutti i mammiferi, sia nato della mia stessa specie e non, ad esempio, come lemming: in fondo l’atteggiamento imbecille è lo stesso, ma almeno loro provvedono periodicamente ad eliminare gl’individui più stupidi*.
Quindi anche io farò un tremendo sforzo: proverò a portare ancora un briciolo di pazienza e tenterò di spiegarti qualcosa.
Immagino che tu sia preda a tremori, crisi di panico, convulsioni, ma non preoccuparti: non metterò link su link a ricerche, articoli e dati verificati, dimostrati e dimostrabili, non cercherò di dimostrarti che l’AIDS esiste, insomma non cercherò di farti imparare qualcosa perché:
  • a questo punto non me ne frega un cazzo di dimostrartelo
  • sarebbe comunque una perdita di tempo, perché tanto non ci capiresti un piffero
Adesso che ho chiarito che non voglio insegnarti nulla (perché lo so che imparare ti ha sempre terrorizzato), passata la paura?
Bene.
Voglio solo darti un paio d’informazioni, due soltanto (quindi anche queste le puoi contare con le dita di una sola mano, con l’altra per aiutarti a non perdere il conto):
Primo, è vero, nessuno muore di AIDS, almeno non direttamente: muoiono per polmoniti, influenze, malattie epatiche, tante altre cose; questo perché AIDS significa Sindrome da Immuno Deficienza Acquisita (la sigla è in inglese: Acquired Immune Deficiency Syndrome e… fa niente, fidati e basta, che se assumi troppe nozioni poi ti viene mal di testa): in poche parole sono più deboli di te e una malattia che a te non farebbe niente, per loro rischia di essere letale.Cominci a capire? 
L’AIDS non li uccide DIRETTAMENTE, ma toglie loro quelle difese che dovrebbero proteggerli dalle altre malattie, che rischiano di essere mortali, anche le più stupide.
È così che funziona, è cosi che l’AIDS può uccidere.
Secondo, e qui tieniti forte, perché per te potrebbe essere una rivelazione sconvolgente: tu non conti un cazzo. 
Davvero: non conti un cazzo, nulla, zero, nada. 
Dici “nn li o mai visto neanke uno, quindi non credo che c sono” (spero di aver massacrato a sufficienza la mia lingua madre per mettermi al tuo livello e riconoscimi l’impegno: è stata una sofferenza, siine consapevole), ma da solo sei statisticamente ininfluente, inesistente, insignificante: se tu non hai mai conosciuto né visto un malato di AIDS, non vuol dire niente, soprattutto non vuol dire che non esistano.
Anche io non ho mai visto un drago di Komodo dal vivo, ma non per questo sostengo che non esistano o che non siano pericolosi, né impedirebbe loro di aggredirmi, caso mai ne incontrassi uno: alla stessa maniera, non aver mai incontrato un malato di AIDS non impedirebbe ad un loro parente di gonfiarti come una zampogna, caso mai ne incontrassi uno. 
E, in tutta onestà, ho il dubbio che farebbe bene a farlo.
Ok, adesso però la mia riserva di pazienza si è esaurita e non posso fare a meno di dirti cosa penso di te.
Sei uno spreco di ossigeno.
Esistono innumerevoli specie animali e vegetali che ne farebbero un uso migliore del tuo.
Detto con sincero affetto.

*: anche quella dei lemming suicidi è una bufala, inventata (non ricordo perché) per un documentario Disney degli anni ’50 o ’60.

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