martedì 27 ottobre 2015

Se lo stato sono anche io, allora sono messo male e non lo sapevo

Mi chiama una cliente: "ingegnere, avrei bisogno di questo documento(1) per affittare un mio appartamentino, lei lo può fare?"
"Certo, ho bisogno di una pianta e di fare un sopralluogo per reperire alcuni dati."
"Avrei una certa fretta: me l'ha chiesto l'Agenzia delle Entrate per registrare il contratto d'affitto..."
E ci organizziamo per fare il prima possibile.

Faccio il sopralluogo e mi rendo conto che, però, il documento non si può fare per motivi tecnici e lo spiego alla cliente: "Guardi, un caso come il suo rientra nelle situazioni che la legge prevede come eccezioni, se le facessi quel documento sarebbe come rubarle dei soldi."
"E come faccio con l'Agenzia delle Entrate?"
"Facciamo così: le preparo una mia dichiarazione in cui spiego perché e percome non serva il documento, con tutti i riferimenti normativi e tutto quanto, timbrata e firmata; in questo modo, direi, anche loro dovrebbero essere soddisfatti"

E così faccio, gratis perché farsi pagare per una cosa del genere sarebbe stato ridicolo.

Passa un giorno, ne passano due, ne passano tre ed io non ho notizie: suppongo che sia tutto andato bene.

Arriva il quarto giorno: caso più unico che raro, sono a casa con 39°C di febbre invece di tirare la solita carretta in spregio alla mia stessa salute (più che altro per non impestare il resto dello studio).

Capitemi:

  • avevo l'influenza
  • non stavo lavorando, ritardando consegne e progetti
  • ergo, non ero granché di buon umore.

Per essere più precisi, soffrivo un gran giramento di balle.

Son lì che ciondolo nel soggiorno (moto rotatorio indotto dal già citato giramento di balle) e mi chiama la mia cliente: "Ingegnere, sono qui all'Agenzia delle Entrate e mi chiedono ancora il documento."
"Uhm... gli ha fatto vedere la mia dichiarazione?"
"Si, ma me lo chiedono lo stesso, guardi, io non ci capisco niente, le passo l'impiegato."

"Pronto? Sono il dottor Bisquit Monster (2) e la contribuente mi deve dare il documento per registrare il contratto d'affitto" ed il fatto che chiamasse la mia cliente "la contribuente" e non "signora" come si usa tra persone civili mi ha innervosito.

"Buongiorno, sono Dell'Orto, se legge la mia dichiarazione che le ha portato la signora..."

Bisquit Monster si spazientisce subito: "Senta geometra, ci vuole quel documento!", con un tono che non poteva non farmi incazzare all'istante, pure se già non avessi avuto le balle in giostra di mio, perché il "dottore" aveva caricato di disprezzo la parola "geometra", considerando che un semplice diplomato non potesse essere alla sua altezza di un laureato come lui.


Ora, se non siete del settore non potete saperlo, quindi ve lo spiego io: quello che salva un cantiere e lo fa andare avanti è, 9 volte su 10, il geometra, non l'ingegnere, non l'architetto; il geometra conosce di tutto un po' ed la persona perfetta per coordinare la baracca, non entra in dettaglio dei progetti perché non gl'interessa, ma se non c'è, spesso sono guai.

E lo dico da ingegnere.

E questo mi pareva il momento giusto per rimarcarlo: "Tanto per cominciare sono ingegnere...", avrei voluto aggiungere caro il mio dottore, ma non mi è parso il caso di esagerare.

"Ah... -il tono è cambiato in un istante: evidentemente il titolo fa ancora un poco di effetto- ...e comunque io devo far applicare le norme!"

"Si, ma se legge la mia dichiarazione, scoprirà che le norme non dicono quello che crede lei."











"Ma io non sono tenuto a conoscere le norme."




ecco, l'ha detta...








Fermi tutti, forse non ho capito bene: "Mi sta dicendo che è tenuto a far applicare norme che non conosce?"

Intuita la malaparata, Bisquit Monster si butta in calcio d'angolo: "Faccia come crede, ingegnere, ma se ci fosse un controllo lei e la contribuente -di nuovo!- come minimo avreste una multa di 1.800€"

Tradotto:
"Faccia come vuole, che anche se è ingegnere e io no ed oltretutto ho appena detto una cazzata gigante, anzi, proprio perché ho appena fatto una terribile figura da pirla e devo recuperare autorità, la vede quella pigna? è la pigna delle pratiche da controllare: se non fa come dico io, la sua pratica finisce magicamente in cima."



"Senta, ho capito, mi ripassi la signora."



Andò a finire che il famoso documento lo feci, perché se qualcuno deve far rispettare le norme che non è tenuto a conoscere c'è poco da fare se non dargli corda.



(1): per non complicare inutilmente la vita ai non addetti ai lavori, parlerò di generico "documento"
(2): per non far torto a nessuno, il mio interlocutore prenderà le sembianze di un simpatico pupazzo idolo dei bambini oltreoceno, verso il quale nessuno potrebbe avere sentimenti negativi



nessuno potrebbe voler male al Bisquit Monster

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